sabato 30 marzo 2013

Happy Easter




Ho preso ispirazione dal bellisimo blog di Federica, countrykittyland che quest’anno ha realizzato un Easter Tree e con un bel tutorial ha spiegato come fare a svuotare le uova e a decorarle. Adesso a confronto con le sue uova le mie sembreranno uova di drago ma avevo pochi colori..

 Io ho realizzato un cestino di Pasqua e dato che la primavera non si è fatta ancora vedere da queste parti ho usato i fiori secchi come base. Il risultato in sé mi piace perché decora un po’ la casa anche per questa festa.






Le origine delle uova di Pasqua

Il simbolo principale che ha da sempre rappresentato l’uovo è quello della vita. Alcune culture pagane consideravano il cielo e la terra come due parti che unite formavano un uovo, ritenendo che fosse il centro dei quattro elementi: terra, aria, fuoco e acqua. Durante il periodo di Quaresima, in virtù del digiuno, le uova vengono spesso non consumate ed accumulate per il periodo successivo. Nella tradizione balcanica l'uovo di gallina cucinato sodo da secoli viene colorato, tradizionalmente di rosso, simbolo della Passione, ma in seguito anche di diversi colori, in genere durante il Giovedì Santo, giorno dell' Ultima Cena, e consumato a Pasqua e nei giorni successivi. Il giorno di Pasqua, in molti riti, si compie la benedizione pubblica delle uova, simbolo di resurrezione e della ciclicità della vita. 



Questo per mandarvi i migliori auguri per una Buona Pasqua perché possa essere un giorno di gioia da passare insieme alle persone a cui volete bene. 


 Francesca

lunedì 25 marzo 2013

Ricette del cuore #3 Orecchiette con le zucchine


Nuovo appuntamento con “Le ricette del cuore
Oggi  vi propongo un’ alternativa alla solita pasta, le orecchiette al pesto con le zucchine!
È un modo simpatico anche per mangiare le verdure perché le zucchine sembreranno delle chips!


Ingredienti

500 gr di orecchiette
1 vasetto di pesto
3 zucchine
Farina 
Sale

Procedimento

Lavare le zucchine e tagliarle a rondelle sottili. 
Mettere in una ciotola e salarle.
Infarinare da entrambi i lati le zucchine e friggerle in olio di semi.

Intanto buttate  la pasta. Fare friggere le zucchine stando attente a non bruciarle e quando saranno rossicce da entrambi i lati togliere dal fuoco e fare asciugare su un foglio di carta da cucina.

Quando la pasta sarà cotta condire con il pesto e aggiungere le zucchine.
E poi ...
Buon appetito!  


A presto
Francesca







domenica 17 marzo 2013

Mantellina


Questo è una delle mie ultime creazioni!In realtà è già finita da un po’ ma stavo aspettando una bella giornata per fare qualche foto fuori, ho capito però  che se aspettavo il sole questo post non lo pubblicavo più! Ecco allora la mia mantellina, nata un po’ come voleva lei dato che non ho seguito uno schema, primo perché non ne ho trovato uno che mi convincesse e poi perché non li capisco con tutti quei numeri e quelle abbreviazioni, ecco quindi una mantellina inventata!

                


Il collo l’ho copiato da un maglione che avevo e che mi piaceva molto, aperto e morbido!
Tre maxi-bottoni che vanno  a chiudere per finta il giro di trecce, sono più che altro  per bellezza ma mi piace l'effetto che fanno! E non poteva mancare una spilla per finire il tutto!Questa è una maxi primula, aspettando quelle vere.



Ero già convinta che l'avrei utilizzata il prossimo inverno perchè sta arrivando la primavera, ma il tempo non sembra collaborare e in queste giornate di marzo freddolose è proprio perfetta!
Ci è voluto un pò di tempo ma ne è valsa la pena, sono proprio soddisfatta del risultato anche se so che non è perfetto e qualche diffettuccio ci sarà ma vederla finalmente finita è una piccola soddisfazione!


A presto,
Francesca



giovedì 14 marzo 2013

Fai sentire la tua voce!


Ringrazio Fede per aver passato a me il testimone per parlare di una questione che sicuramente sta a cuore a tutte. 
Ma siccome a parole non sono brava lascio parlare una signor donna che  ha la capacità di far ridere delle cose più sciocche ma ha un gran cuore, tanto da far venire i brividi parlando di una cosa così importante. 
Se avete 10 minuti, guardatevi il video fino alla fine perchè merita davvero, 
leggete quello che ha detto e fatelo a leggere!




Gli uomini fanno fatica a dire ti amo. Lo dicono solo in caso di estrema necessità, tipo quando proprio non ne possono fare a meno, sennò dicono dei surrogati. Dei derivati del ti amo. Che fanno danni come i derivati delle banche. Dite delle cose tipo: sei molto importante per me. E cosa vuol dire molto importante? Anche non pestare una merda  di cane prima di portare le scarpe al calzolaio è molto importante, ma non è mica la stessa cosa che dire ti amo. Dite cose tipo: Mi fai stare bene. Ma mi fai stare bene lascialo dire a Biagio Antonacci…Dillo al tuo medico Shiatzu quando ti schiaccia i piedi per metterti a posto la cervicale. Oppure sprecate quelle parole tipo tesoro, meraviglia, splendore…Ma splendore cosa? Ma mi vedi?. Splendo? Non sono mica una plafoniera? Ma dite ti amo, pezzi di cretini! Se la prima volta vi vergognate mettete la testa nel sacchetto del pane?! Dite “ti amo” mentre vi lavate i denti? Va bene anche quello. Poi al limite cambiate idea. Dire una volta ti amo non crea nè impotenza nè assuefazione. Non da dipendenza. 

Poi il bello è che voi maschi  non capite nulla anche quando siamo noi a dirvi parole d’amore…Se vi diciamo cose romantiche tipo: Amore, guarda che luna…voi rispondete: Minchia l’una? Pensavo fossero le undici. Andiamo che mi è scaduto il parcheggio…

Però noi vi amiamo lo stesso. Cosi come siete….Vi amiamo anche quando vi vantate di aver scritto il vostro nome facendo pipì sulla neve, amiamo i vostri piedi anche se sono armi di distruzione di massa,vi amiamo anche se di notte russate che ci sembra di dormire ai piedi dello Stromboli, vi amiamo anche se per trovarvi per casa basta seguire le tracce come per gli animali selvatici, giacca, camicia, canotta, tutto lasciato per terra finchè sul divano non trovi un tizio con la felpa della Sampdoria che gioca alla Playstation, vi amiamo quando per fare un caffè ne spargete un quarto sul tappetino e due quarti sul gas. E poi dite che viene leggero. Vi amiamo quando avvitate la caffettiera fino allo spasimo che per aprirla dobbiamo chiamare i pompieri, e poi non chiudete i barattoli, appoggiate solo il coperchio sopra cosi appena lo prendi sbadabam cade tutto, Vi amiamo quando sparecchiate la tavola con la tecnica del discobolo, mettendo in frigo la pentola della minestra che poggia su due mandarini. Vi amiamo quando a Natale scavate il panettone con le dita, quando per farvi un caffè sporcate la cucina che neanche 10 Benedette Parodi, e pure quando per farvi la doccia allagate il bagno e lasciate la malloppa di peli nello scarico, che sembra di stare insieme a un setter irlandese! Vi amiamo quando diciamo voglio un figlio da te e voi rispondete “Magari un cane” e noi vorremmo abbandonare VOI in autostrada non il cane. Vi amiamo quando andate a lavare la macchina e ci chiudete dentro coi finestrini aperti, vi amiamo quando fate quelle battute tipo prima di fidanzarti guarda la madre, perché la figlia diventerà cosi,voi no,voi spesso siete pirla fin da subito. Vi amiamo quando mettete nella lavastoviglie i coltelli di punta, che quando noi la svuotiamo ci scarnifichiamo, e quando invece di sostituire il rotolo finito della carta igienica usate il tubetto di cartone grigio come cannocchiale.
E’ per amore vostro che facciamo finta di addormentarci abbracciati anche se dormire sul vostro omero ci dà un po’ la sensazione di appoggiare la mandibola su un ramo secco di castagno, e vi amiamo anche se considerate come dogma assoluto che l’arrosto della mamma è più buono di quello che facciamo noi. Il creatore non ha detto: E la suocera fece l’arrosto fatelo sempre cosi in memoria di me. Insomma, noi vi amiamo anche quando date il peggio, vi amiamo nella buona ma soprattutto nella schifosa sorte.

 Vi amiamo perché amiamo l’amore che è un apostrofo rosa tra le parole: E’ irrecuperabile …ma quasi quasi me lo tengo.

Perchè San valentino è la festa dell’amore, declinato in tutte le sue forme. L’amore delle persone che si amano. Anche delle donne che amano le donne e degli uomini che amano gli uomini. Ma che ci interessa quello che fanno a letto?…
L’importante è che le persone si vogliano bene,è quello che conta.
Pensa che bello sarebbe vivere in un paese dove tutti i diritti fossero riconosciuti. Ma non solo i diritti dei soldi. Quelli dell’anima. Quelli che mi dicono che posso vegliare la persona che ho amato per anni in un letto d’ospedale senza nessuno che mi cacci via perchè non siamo parenti. E poi vorremmo un san Valentino dove nessun uomo per farci i complimenti dicesse che siamo donne con le palle. Noi non volgiamo essere donne con le palle. Abbiamo già le tette, bastano e avanzano, tra l’altro sono sferiche anche quelle. 
Vogliamo solo rispetto.
In Italia in media ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna, una compagna,una  figlia,
un’ amante, una sorella, una ex. Magari in famiglia. Perché non è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà. Perché non concepisce che una donna appartenga a se stessa,E  sia libera di vivere come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro.. E noi che siamo ingenue spesso scambiamo tutto per amore, ma l’amore con la violenza e le botte non c’entrano un tubo. L’amore, con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la prigione. Noi a Torino, che risentiamo della nobiltà reale, diciamo che è come passare dal risotto alla merda.
Un uomo che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa. Salviamolo nell’hard disk. Vogliamo credere che ci ami? Bene. Allora ci ama MALE. 
Non è questo l’amore
Un uomo che ci picchia è uno stronzo. 
Sempre. 
E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. Perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto. L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi sulla faccia…Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti.? No. Ne abbiamo una sola. Non buttiamola via.

Luciana Littizzetto


Il testimone lo cedo a chi passa di qui ed è interessato a dire la sua su questo argomento, non fa mai male parlarne!
A presto,
Francesca


lunedì 11 marzo 2013

Liebster Blog Awards


Nuovi premi per Country Owls da parte della bellisima  Manuela 
che ringrazio tanto per aver pensato a me!


Dato che il premio "Very Inspiring blogger Award" 
ha le stesse regole del primo premio che ho ricevuto è inutile ripetersi quindi passo al Liebster Blog Award..


Le regole sono queste:
·                     Scrivere un post indicando chi te lo ha donato
·                     Rispondere alle 11 domande che chi te lo ha donato ha elencato
·                     Scegliere 11 blog con meno di 200 followers a cui donare il premio
·                     Scegliere le tue 11 domande da fare loro
·                     Avvisare le bloggers a cui hai donato il premio.


 Ecco le domande che ha posto Manuela di Pensieri color Pastello

1. Come ti vedi fra 10 anni? 
Mannaggia, già alla prima domanda non so che rispondere!La verità è che non lo so, non sono mai stata brava a pensare al futuro, però spero di essere ancora qua a parlarvi così vi aggiorno!

2. Quale sorpresa ti renderebbe la persona più felice al mondo? 

Qualsiasi sorpresa, sarei già contentissima solo al pensiero che qualcuno sta tramando qualcosa per me!

3. Qual è il primo ricordo che hai? 
Il “ Bimbo Vecchio” , il mio orsacchiotto di quando ero piccola a cui “ciucciavo” il cappellino e dato che era ridotto in condizioni pietosa la mamma me ne comprò un altro, il “ Bimbo Nuovo”, il quale però non mi è mai piaciuto e bella contenta ho continuato a voler bene solo al mio Bimbo Vecchio!
4. Quale stagione preferisci? 
Quel momento tra la primavera inoltrata e l’estate, quando le giornate si allungano e  il sole comincia a farsi sentire in faccia ma dato che le mezze stagioni non esistono più allora l’ESTATE perché c’è il sole, le feste, le sere fuori a leggere, il mio compleanno, il fiume, le grigliate, i mercatini, le gite in posti nuovi!

5.Il tuo miglior pregio è...?
Ehm non lo so, di solito lascio decidere agli altri e a voi!

6.Ti attira il couchsurfing? 
Non so se lo farei da sola ma sicuramente è un ottimo modo per conoscere posti nuovi senza spendere troppo, il che non fa male visti i tempi che corrono no?

7.     A chi o cosa stai pensando in questo momento?
A voi che leggerete quello che scrivo!

8.     Ti piacerebbe incontrare di persona altre blogger? 
Certo!Mi stupisco ancora che dietro ad ogni blog ci sia una persona nuova da conoscere!

9.     Qual è la tua canzone preferita?
Cambio idea troppo spesso per poter definire una sola canzone, posso dirvi quella del momento? Tu non mi basti mai di Lucio Dalla <3

10. Cosa farai appena avrai terminato di seguire tutte le regole del premio? :D
Un giro nei vostri blog!

Ecco le mie domande per voi: 

  1. Qual è il tuo talento?
  2. Cinema o dvd sul divano?
  3. Qual è il tuo film preferito?
  4. Qual è l’ultimo libro che hai letto?
  5. Ti piace cucinare?
  6. Qual è la tua passione più grande?
  7. Che lingua ti piacerebbe imparare?
  8. Dove ti piacerebbe andare se potessi fare un viaggio?
  9. In che luogo vorresti tornare?
  10. Una cosa che hai sempre voluto a fare ma non hai ancora trovato l’occasione giusta.
  11. Una cosa che ti fa ridere solo a pensarci?
Ho cercato 11 blogger ma non le ho trovate tutte, mi fa piacere comunque premiare:


A presto
Francesca




venerdì 8 marzo 2013

Ricette del cuore #2 Muffin cocco e nutella


Benvenute al secondo appuntamento delle “Ricette del cuore”. Oggi vi propongo un’idea per i più golosi: una gustosa merenda o per la colazione della domenica. Sono dei  muffin davvero speciali, perché hanno un cuore di nutella! Ricetta da provare per chi come me  adora il cocco!


 Muffin al cocco e nutella

Ingredienti

300 gr di Farina 00
150 gr diFarina di cocco
200 zucchero
2 Uova
80gr di burro o 3/4  cucchiai di olio
1 bustina di lievito
Nutella q.b



Come fare

In una terrina unire la farina, il lievito e la farina di cocco. A parte sbattere le uova con lo zucchero e unire il latte, mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.  

Unire i due composti e mescolare bene per non formare dei grumi. Il composto finale non dovrà risultare troppo liquido altrimenti la nutella affonderà e sarà solo sul fondo (come è successo a me la prima volta!!)

Riempire i pirottini da muffin circa a metà, mettere al centro un  cucchiaino di nutella e coprire con un cucchiaio di composto. Infornare al 180° per circa 15/20 minuti fino a quando saranno belli gonfi e dorati.


Un’alternativa altrettanto golosa è spalmare la nutella sopra una volta sfornati e spolverizzare con la farina di cocco. In entrambe le opzioni il risulato sarà ottimo, a voi scegliere i vostri  preferiti!


 Provateli!
Francesca

domenica 3 marzo 2013

Coperta personalizzata

La primavera sta arrivando ed è ora di pulizie. Così mettendo in ordine l'armadio della nonna ho trovato questo panno giallo - troppo giallo per una nonna - e allora bisogna inventarsi qualcosa per dargli nuova vita. Ecco a voi la nuova coperta di Matteo! Basta poco per rendere unico un oggetto!
E ora Matteo se ne va in giro per casa con la sua coperta gialla coordinata al pigiama, perfetta per le sere di questo inverno che sembra stia finendo.

Ho realizzato le lettere tagliandole da un altro panno blu, attaccate alla teletta termo-adesiva per rendere più facile cucirle, e attaccate con il filo giallo. Non sono perfette ma nell'insieme non si vedono troppo i miei soliti pasticci :)






Spero di avervi dato un'idea per realizzare qualcosa di semplice ma anche  utile.
A presto,
Francesca