Ho preso ispirazione dal bellisimo blog di Federica, countrykittyland che quest’anno
ha realizzato un Easter Tree e con un bel tutorial ha spiegato come fare a
svuotare le uova e a decorarle. Adesso a confronto con le sue uova le mie
sembreranno uova di drago ma avevo pochi colori..
Io ho realizzato un
cestino di Pasqua e dato che la primavera non si è fatta ancora vedere da
queste parti ho usato i fiori secchi come base. Il risultato in sé mi piace perché
decora un po’ la casa anche per questa festa.
Le origine delle uova di Pasqua
Il simbolo principale che ha da sempre rappresentato l’uovo è quello dellavita. Alcune culture pagane consideravano il cielo e la terra come due parti che unite formavano un uovo, ritenendo che fosse il centro dei quattro elementi: terra, aria, fuoco e acqua.Durante il periodo di Quaresima, in virtù del digiuno, le uova vengono spesso non consumate ed accumulate per il periodo successivo. Nella tradizione balcanical'uovo di gallina cucinato sodo da secoli viene colorato, tradizionalmente di rosso, simbolo della Passione, ma in seguito anche di diversi colori, in genere durante il Giovedì Santo, giorno dell' Ultima Cena, e consumato a Pasqua e nei giorni successivi. Il giorno di Pasqua, in molti riti, si compie la benedizione pubblica delle uova, simbolo di resurrezione e della ciclicità della vita.
Questo per mandarvi i migliori auguri per una Buona Pasqua perché possa essere un giorno di gioia da passare insieme alle persone a cui volete bene.
Oggi vi propongo un’
alternativa alla solita pasta, le orecchiette al pesto con le zucchine!
È un modo simpatico anche per mangiare le verdure perché le
zucchine sembreranno delle chips!
Ingredienti
500 gr di orecchiette
1 vasetto di pesto
3 zucchine
Farina
Sale
Procedimento
Lavare le zucchine e tagliarle a rondelle sottili.
Mettere in una ciotola e salarle.
Infarinare da entrambi i lati le zucchine e friggerle in olio di semi.
Intanto buttate la pasta. Fare friggere le zucchine stando attente a non bruciarle e quando saranno rossicce da entrambi i lati togliere dal fuoco e fare asciugare su un foglio di carta da cucina.
Quando la pasta sarà cotta condire con il pesto e aggiungere le zucchine.
Questo è una delle mie ultime creazioni!In realtà è già
finita da un po’ ma stavo aspettando una bella giornata per fare qualche foto
fuori, ho capito però che se aspettavo
il sole questo post non lo pubblicavo più! Ecco allora la mia mantellina, nata
un po’ come voleva lei dato che non ho seguito uno schema, primo perché non ne
ho trovato uno che mi convincesse e poi perché non li capisco con tutti quei
numeri e quelle abbreviazioni, ecco quindi una mantellina inventata!
Il collo l’ho copiato da un maglione che avevo e che mi piaceva molto, aperto e morbido!
Tre maxi-bottoni che vanno
a chiudere per finta il giro di trecce, sono più che altro per bellezza ma mi piace l'effetto che fanno! E non poteva mancare una spilla
per finire il tutto!Questa è una maxi primula, aspettando quelle vere.
Ero già convinta che l'avrei utilizzata il prossimo inverno perchè sta arrivando la primavera, ma il tempo non sembra collaborare e in queste giornate di marzo freddolose è proprio perfetta!
Ci è voluto un pò di tempo ma ne è valsa la pena, sono proprio soddisfatta del risultato anche se so che non è perfetto e qualche diffettuccio ci sarà ma vederla finalmente finita è una piccola soddisfazione!
Ringrazio Fede per aver passato a me il testimone per parlare di una questione che sicuramente sta a cuore a tutte.
Ma siccome a parole non sono brava lascio parlare una signor donna che ha la capacità di far ridere delle cose più sciocche ma ha un gran cuore, tanto da far venire i brividi parlando di una cosa così importante.
Se avete 10 minuti, guardatevi il video fino alla fine perchè merita davvero,
leggete quello che ha detto e fatelo a leggere!
Gli uomini fanno
fatica a dire ti amo. Lo dicono solo in caso di estrema necessità, tipo quando
proprio non ne possono fare a meno, sennò dicono dei surrogati. Dei derivati
del ti amo. Che fanno danni come i derivati delle banche. Dite delle cose tipo:
sei molto importante per me. E cosa vuol dire molto importante? Anche non
pestare una merda di cane prima di
portare le scarpe al calzolaio è molto importante, ma non è mica la stessa cosa
che dire ti amo. Dite cose tipo: Mi fai stare bene. Ma mi fai stare bene
lascialo dire a Biagio Antonacci…Dillo al tuo medico Shiatzu quando ti
schiaccia i piedi per metterti a posto la cervicale. Oppure sprecate quelle
parole tipo tesoro, meraviglia, splendore…Ma splendore cosa? Ma mi vedi?.
Splendo? Non sono mica una plafoniera? Ma dite ti amo, pezzi di cretini! Se la
prima volta vi vergognate mettete la testa nel sacchetto del pane?! Dite “ti
amo” mentre vi lavate i denti? Va bene anche quello. Poi al limite cambiate
idea. Dire una volta ti amo non crea nè impotenza nè assuefazione. Non da
dipendenza.
Poi il bello è che voi maschi non capite nulla anche quando siamo noi a
dirvi parole d’amore…Se vi diciamo cose romantiche tipo: Amore, guarda che
luna…voi rispondete: Minchia l’una? Pensavo fossero le undici. Andiamo che mi è
scaduto il parcheggio…
Però noi vi amiamo
lo stesso. Cosi come siete….Vi amiamo anche quando vi vantate di aver scritto
il vostro nome facendo pipì sulla neve, amiamo i vostri piedi anche se sono
armi di distruzione di massa,vi amiamo anche se
di notte russate che ci sembra di dormire ai piedi dello Stromboli, vi amiamo
anche se per trovarvi per casa basta seguire le tracce come per gli animali
selvatici, giacca, camicia, canotta, tutto lasciato per terra finchè sul divano
non trovi un tizio con la felpa della Sampdoria che gioca alla Playstation, vi
amiamo quando per fare un caffè ne spargete un quarto sul tappetino e due
quarti sul gas. E poi dite che viene leggero. Vi amiamo quando avvitate la
caffettiera fino allo spasimo che per aprirla dobbiamo chiamare i pompieri, e
poi non chiudete i barattoli, appoggiate solo il coperchio sopra cosi appena lo
prendi sbadabam cade tutto, Vi amiamo quando sparecchiate la tavola con la
tecnica del discobolo, mettendo in frigo la pentola della minestra che poggia
su due mandarini. Vi amiamo quando a
Natale scavate il panettone con le dita, quando per farvi un caffè sporcate la
cucina che neanche 10 Benedette Parodi, e pure quando per farvi la doccia
allagate il bagno e lasciate la malloppa di peli nello scarico, che sembra di
stare insieme a un setter irlandese! Vi amiamo quando diciamo voglio un figlio
da te e voi rispondete “Magari un cane” e noi vorremmo abbandonare VOI in
autostrada non il cane. Vi amiamo quando andate a lavare la macchina e ci
chiudete dentro coi finestrini aperti, vi amiamo quando fate quelle battute
tipo prima di fidanzarti guarda la madre, perché la figlia diventerà cosi,voi
no,voi spesso siete pirla fin da subito. Vi amiamo quando mettete nella
lavastoviglie i coltelli di punta, che quando noi la svuotiamo ci scarnifichiamo,
e quando invece di sostituire il rotolo finito della carta igienica usate il
tubetto di cartone grigio come cannocchiale.
E’ per amore vostro
che facciamo finta di addormentarci abbracciati anche se dormire sul vostro
omero ci dà un po’ la sensazione di appoggiare la mandibola su un ramo secco di
castagno, e vi amiamo anche se considerate come dogma assoluto che l’arrosto
della mamma è più buono di quello che facciamo noi. Il creatore non ha detto: E
la suocera fece l’arrosto fatelo sempre cosi in memoria di me. Insomma, noi vi
amiamo anche quando date il peggio, vi amiamo nella buona ma soprattutto nella
schifosa sorte.
Vi amiamo perché amiamo l’amore che è un
apostrofo rosa tra le parole: E’ irrecuperabile …ma quasi quasi me lo tengo.
Perchè San valentino
è la festa dell’amore, declinato in tutte le sue forme. L’amore delle persone
che si amano. Anche delle donne che amano le donne e degli uomini che amano gli
uomini. Ma che ci interessa quello che fanno a letto?…
L’importante è che le
persone si vogliano bene,è quello che conta.
Pensa che bello
sarebbe vivere in un paese dove tutti i diritti fossero riconosciuti. Ma non
solo i diritti dei soldi. Quelli dell’anima. Quelli che mi dicono che posso
vegliare la persona che ho amato per anni in un letto d’ospedale senza nessuno
che mi cacci via perchè non siamo parenti. E poi
vorremmo un san Valentino dove nessun uomo per farci i complimenti dicesse che
siamo donne con le palle. Noi non volgiamo essere donne con le palle. Abbiamo
già le tette, bastano e avanzano, tra l’altro sono sferiche anche quelle.
Vogliamo solo rispetto.
In Italia
in media ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna, una compagna,una figlia,
un’
amante, una sorella, una ex. Magari in
famiglia. Perché non è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico
in cui tutto è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà. Perché
non concepisce che una donna appartenga a se stessa,E sia libera di vivere come vuole lei e persino
di innamorarsi di un altro.. E noi che siamo ingenue spesso scambiamo tutto per
amore, ma l’amore con la violenza e le botte non c’entrano un tubo. L’amore,
con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la prigione. Noi a
Torino, che risentiamo della nobiltà reale, diciamo che è come passare dal risotto
alla merda.
Un uomo
che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa. Salviamolo nell’hard disk.
Vogliamo credere che ci ami? Bene. Allora ci ama MALE.
Non è questo l’amore.
Un
uomo che ci picchia è uno stronzo.
Sempre.
E dobbiamo capirlo subito. Al primo
schiaffo. Perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto.
L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi
sulla faccia…Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti.? No. Ne abbiamo
una sola. Non buttiamola via.
Luciana Littizzetto
Il testimone lo cedo a chi passa di qui ed è interessato a dire la sua su questo argomento, non fa mai male parlarne!
Mannaggia,
già alla prima domanda non so che rispondere!La verità è che non lo so, non
sono mai stata brava a pensare al futuro, però spero di essere ancora qua a
parlarvi così vi aggiorno!
2.Quale sorpresa ti renderebbe la
persona più felice al mondo?
Qualsiasi sorpresa, sarei già contentissima solo
al pensiero che qualcuno sta tramando qualcosa per me!
3. Qual è il primo ricordo che hai?
Il “
Bimbo Vecchio” , il mio orsacchiotto di quando ero piccola a cui “ciucciavo” il
cappellino e dato che era ridotto in condizioni pietosa la mamma me ne comprò
un altro, il “ Bimbo Nuovo”, il quale però non mi è mai piaciuto e bella
contenta ho continuato a voler bene solo al mio Bimbo Vecchio!
4. Quale stagione preferisci?
Quel
momento tra la primavera inoltrata e l’estate, quando le giornate si allungano
e il sole comincia a farsi sentire in
faccia ma dato che le mezze stagioni non esistono più allora l’ESTATE perché
c’è il sole, le feste, le sere fuori a leggere, il mio compleanno, il fiume, le
grigliate, i mercatini, le gite in posti nuovi!
5.Il tuo miglior
pregio è...?
Ehm non lo so, di solito lascio decidere agli altri e a voi!
6.Ti attira il
couchsurfing?
Non so se lo farei da sola ma sicuramente è un ottimo modo
per conoscere posti nuovi senza spendere troppo, il che non fa male visti i
tempi che corrono no?
7.A
chi o cosa stai pensando in questo momento?
A voi che leggerete quello che
scrivo!
8.Ti
piacerebbe incontrare di persona altre blogger?
Certo!Mi stupisco ancora che
dietro ad ogni blog ci sia una persona nuova da conoscere!
9.Qual
è la tua canzone preferita?
Cambio idea troppo spesso per poter definire una
sola canzone, posso dirvi quella del momento? Tu non mi basti mai di Lucio
Dalla <3
10.Cosa
farai appena avrai terminato di seguire tutte le regole del premio? :D
Un giro nei vostri blog!
Ecco le mie domande per voi:
Qual
è il tuo talento?
Cinema
o dvd sul divano?
Qual
è il tuo film preferito?
Qual
è l’ultimo libro che hai letto?
Ti
piace cucinare?
Qual
è la tua passione più grande?
Che
lingua ti piacerebbe imparare?
Dove
ti piacerebbe andare se potessi fare un viaggio?
In
che luogo vorresti tornare?
Una
cosa che hai sempre voluto a fare ma non hai ancora trovato l’occasione
giusta.
Una
cosa che ti fa ridere solo a pensarci?
Ho cercato 11 blogger ma non le ho trovate tutte, mi fa piacere comunque premiare:
Benvenute al secondo appuntamento delle “Ricette del cuore”. Oggi vi propongo un’idea per i più golosi: una gustosa
merenda o per la colazione della domenica. Sono dei muffin davvero speciali, perché hanno un
cuore di nutella! Ricetta da provare per chi come me adora il cocco!
Muffin al cocco e nutella
Ingredienti
300 gr di Farina 00
150 gr diFarina di cocco
200 zucchero
2 Uova
80gr di burro o 3/4
cucchiai di olio
1 bustina di lievito
Nutella q.b
Come fare
In una terrina unire la farina, il lievito e la farina di
cocco. A parte sbattere le uova con lo zucchero e unire il latte, mescolare
fino ad ottenere un composto omogeneo.
Unire i due composti e mescolare bene per non formare dei
grumi. Il composto finale non dovrà risultare troppo liquido altrimenti la
nutella affonderà e sarà solo sul fondo (come è successo a me la prima volta!!)
Riempire i pirottini da muffin circa a metà, mettere al
centro un cucchiaino di nutella e
coprire con un cucchiaio di composto. Infornare al 180° per circa 15/20 minuti
fino a quando saranno belli gonfi e dorati.
Un’alternativa altrettanto golosa è spalmare la nutella sopra
una volta sfornati e spolverizzare con la farina di cocco. In entrambe le
opzioni il risulato sarà ottimo, a voi scegliere i vostri preferiti!
La primavera sta arrivando ed è ora di pulizie. Così mettendo in ordine l'armadio della nonna ho trovato questo panno giallo - troppo giallo per una nonna - e allora bisogna inventarsi qualcosa per dargli nuova vita. Ecco a voi la nuova coperta di Matteo! Basta poco per rendere unico un oggetto!
E ora Matteo se ne va in giro per casa con la sua coperta gialla coordinata al pigiama, perfetta per le sere di questo inverno che sembra stia finendo.
Ho realizzato le lettere tagliandole da un altro panno blu, attaccate alla teletta termo-adesiva per rendere più facile cucirle, e attaccate con il filo giallo. Non sono perfette ma nell'insieme non si vedono troppo i miei soliti pasticci :)
Spero di avervi dato un'idea per realizzare qualcosa di semplice ma anche utile.